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ridurre il rischio

 

Rischio e rendimento dipendono l’uno dall’altro, sono direttamente proporzionali. Maggiore sarà il rischio maggiore sarà il rendimento atteso, viceversa ad un rischio minore sarà associato un rendimento atteso minore.


Sai che il rischio esiste in TUTTI gli strumenti finanziari?


Minimizzare il rischio senza rinunciare al rendimento è un obiettivo arduo che tutti cerchiamo di ottenere.

Le variabili che incidono negativamente sul rendimento di un investimento finanziario sono molte, ma alcune di queste si possono gestire:

  • Volatilità
  • Timing/Tempestività
  • Overconfidence ( eccesso di fiducia )

 

1. Volatilità


Chiamata anche "rischio di mercato", la volatilità misura le fluttuazioni del prezzo di un titolo o di un fondo comune di investimento ( da qui in avanti fondo ) in un periodo di tempo:

  •  un mese ( volatilità mensile ) 
  •  un anno ( volatilità annuale )
  •  per tutta al storia dello strumento finanziario ( volatilità storica ).

 

La volatilità non indica una variazione positiva o negativa del prezzo, ma solo le sue fluttuazioni in un determinato periodo; è quindi lo scostamento medio dei rendimenti rispetto al loro valore medio.
Quasi tutti gli strumenti finanziari sono soggetti al rischio di mercato che può essere causato anche da eventi al di fuori del controllo di un investitore, come:

  • Eventi geopolitici: tensioni internazionali, guerre, attacchi terroristici che scatenino una recessione come ad esempio l’attentato alle Torre Gemelle o la guerra in Iraq che implicarono un rallentamento economico negli Stati Uniti ed a cascata in Europa e poi nel resto del mondo. Il classico “effetto butterfly”.
  • Eventi economici: politiche monetarie, politiche fiscali, variazioni dei tassi di interesse, variazioni inaspettate del prezzo del petrolio ecc... 
  • Eventi del tutto imprevedibili ( detti idiosincratici ): uragani, terremoti, inondazioni, epidemie ecc.

 

Strategie per gestire la volatilità


Le strategie più semplici per ridurre l'impatto della volatilità sui tuoi investimenti possono essere:

  • Aggiunta di obbligazioni al portafoglio ( con attenzione alla categoria di obbligazioni. Non tutte infatti presentano livelli di volatilità minori rispetto ad esempio alle azioni )
  • Riduzione dell'esposizione ai titoli/fondi ad alta volatilità
  • Investire a lungo termine - quella che nel breve termine ti sembra alta volatilità, nel lungo termine sarà impercettibile, come nell’immagine qui sotto

 Volatilità


2. Timing/Tempestività


Nel basket la possibilità di fare canestro grazie ad un passaggio da parte di un compagno di squadra è maggiore se quel passaggio arriva con una tempistica perfetta: TIMING DEL PASSAGGIO
Tutto sta nella capacità del passatore di anticipare i tempi e la visione di gioco rispetto agli altri giocatori in campo. Questo mette nella condizione ottimale il tiratore per far canestro.


Gli esperti di investimenti, o i presunti tali, affermano che la chiave per ottenere una performance positiva da un investimento sia acquistare ad un prezzo basso per poi vendere ad un prezzo più alto, quindi avere un timing perfetto.
Un buon consiglio, certo, ma difficile da mettere in pratica.
Cercare di prevedere i prezzi futuri è difficile, se non impossibile, soprattutto a breve termine – da un mese all’altro o da un anno all’altro. Nel concreto si tratterebbe di indovinare due volte. Devi indovinare quando il mercato toccherà il minimo ( per comprare ) e poi devi indovinare quando il mercato toccherà il massimo ( per vendere ).

 

Come superare questa difficoltà?

 

Puoi ridurre i rischi di entrata/uscita con queste strategie:

  • PAC: piano di accumulo capitale
    Puoi leggere un nostro articolo in cui trattiamo questo tema: leggilo qui.
  • Con un altro metodo disciplinato e rigoroso:
    mentre il PAC è un sistema automatico, il metodo che vedi qui sotto nell’immagine ti invita a comprare delle quote ogni volta che il mercato scende del 20%. Così facendo sfrutterai ogni buona occasione per acquistare.

 

Screenshot 20200402 172940

 

3. Overconfidence – eccesso di fiducia


Molte persone come gli sportivi e gli imprenditori rifiutano di credere che la fortuna o la casualità possano avere avuto effetto sul loro successo.
Tuttavia, questa “autostima” sull'essersi fatti da sé può portare ad un'eccessiva fiducia in sé stessi fino a portarli a correre rischi inutili.


La stessa cosa accade agli investitori: sono portati a credere che un buon investimento sia solo dovuto alla loro bravura. Talvolta può anche essere stato vero, ma sovrastimare questa componente può portare alla rovina.
Una buona pianificazione finanziaria è il risultato di analisi, di disciplina e metodo, non di emozioni. L'eccesso di fiducia può portarti a uno o più dei seguenti errori:

  •  non riconoscere i tuoi pregiudizi: preferisci dare peso alle informazioni che confermano il tuo punto di vista personale anziché essere oggettivo.
  •  troppa concentrazione in un singolo titolo o settore: essere sicuro di avere ragione può portarti a mettere tutte le uova in un unico paniere 
  •  Pensare di sapere esattamente quando entrare o uscire dal mercato: investendo nel mercato americano, nell’indice S&P500, se tu fossi stato fuori dal mercato solo i 10 giorni migliori negli ultimi 20 anni - un arco di 7.300 giorni – avresti ottenuto la metà del rendimento.

 

Strategie per ridurre l’eccesso di fiducia:

  •  Diversifica: pur non essendo una garanzia contro la discesa dei mercati, la diversificazione protegge dalla perdita di tutto il capitale. Per esempio nei vari casi di fallimenti che negli anni precedenti abbiamo visto: popolari venete, banca etruria, parmalat, cirio, Lehman Brother ecc...troppo capitale era stato investito in un singolo emittente: azione o obbligazione che fosse.
  •  Investi a lungo termine: Warren Buffett è forse il più famoso e convinto sostenitore della strategia buy and hold ( acquista azioni e mantienile per tanto tempo – almeno 10 anni ).
    “Il denaro va investito in aziende per lunghi periodi di tempo. Se i risparmiatori acquistano buone aziende, e le acquistano nel tempo, faranno benissimo tra 10, 20, 30 anni. ” W. Buffett

 
Robert Arnott ha detto: "Negli investimenti, ciò che è comodo è raramente redditizio".
Utilizzando il PAC, la riduzione della volatilità del portafoglio e la diversificazione, è possibile proteggere il proprio patrimonio e dormire sonni più tranquilli.

 

Sei diffidente di quello che leggi sui siti generalisti di economia e finanza o sui giornali? In parte hai ragione. Noi con questo blog cerchiamo di farti tornare la fiducia su temi ostici come risparmio, investimenti e finanza personale. Questo è l’UNICO blog in Valle d’Aosta su questi temi, lo facciamo da un anno grazie ai lettori della nostra rubrica settimanale. Puoi farlo subito anche tu.
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