Simone possedeva tante obbligazioni, un po’ di azioni e lasciava un po’ di soldi sul conto corrente equamente distribuiti in molte Banche, Assicurazioni e Poste. Diceva di aver diversificato per poter raggiungere i suoi obiettivi di investimento.
In realtà stava correndo gli stessi rischi presso interlocutori diversi, ma a lui non interessava: credeva di aver “diversificato” e che questo fosse il modo migliore per raggiungere i suoi obiettivi.
Le ultime ricerche sul mondo finanziario hanno dimostrato, ancora una volta, come l’Italia e gli italiani siano indietro nella conoscenza delle materie finanziarie. Oggi ti parlerò di come le nostre nonne, nel mio caso anche bis-nonne, fossero molto più virtuose nel gestire i propri risparmi di quanto abbiano poi dimostrato le generazioni successive.
Esistono molte possibilità per crearsi una pensione complementare. Una di queste è per mezzo del TFR, ovvero il Trattamento di Fine Rapporto. Non è sufficiente ma è un buon inizio, se sai come farlo.
I lavoratori che hanno diritto al TFR sono i lavoratori dipendenti, del settore privato e del settore pubblico.
Per capire gli investimenti finanziari, non c’è bisogno di leggere manuali di centinaia di pagine o frequentare corsi online venduti a decine di migliaia di euro da qualche pseudo guru della finanza.
Tutto è già stato scritto nel libro della Genesi, al capitolo 3, quando Adamo ed Eva vengono tentati dal serpente a mangiare la mela proibita ed a commettere così il PECCATO ORIGINALE.
BABBO NATALE D’AUTUNNO O BABBO MARIO?
Quest’anno, anche se siamo ancora ad inizio autunno, una piacevole STRENNA è già arrivata per molti italiani!
Sembra paradossale, lo so, eppure è tutto vero!
In Italia, solo il 30% dei lavoratori è iscritto ad un fondo pensione e versa regolarmente parte del proprio reddito . Rispetto ai paesi europei siamo indietro di circa 15/20 punti percentuali. Le ragioni sono 3:
- confidiamo molto nell’INPS
- il lavoro è spesso precario ( anche i contributi sono precari = doppio problema )
- non è ancora chiaro il ruolo della previdenza complementare
E’ abbastanza frequente, nella mia professione, incontrare persone, anche con una certa esperienza nel mondo degli investimenti finanziari, che alla domanda “Quali sono i suoi obiettivi di investimento?” Rispondano in maniera vaga oppure semplicistica : “ Voglio conservare il capitale e aggiungere un rendimento, gli interessi”